Bahrain Victorious, Sonny Colbrelli: “È difficile accettare che il prossimo anno non sarò più un corridore, però ci vuole anche la forza di reagire e di guardare avanti”
Sonny Colbrelli torna a parlare del suo ritiro. Costretto a dire addio al ciclismo agonistico poche settimane fa a causa dell’arresto cardiaco di cui è stato vittima in gara lo scorso marzo, che l’ha obbligato a impiantare un defibrillatore incompatibile con l’attività sportiva di alto livello, il 32enne bresciano ha ripercorso quanto provato a livello emotivo negli ultimi mesi, dai giorni successivi al malore fino all’inevitabile decisione di appendere la bici al chiodo. L’ormai ex corridore della Bahrain Victorious guarda però anche al futuro, dato che rimarrà comunque nel ciclismo e nella formazione mediorientale con il ruolo di consulente e ambasciatore.
“Tutti i giorni sono difficili, è difficile accettare che il prossimo anno non sarò più un corridore, non metterò più il numero sulla schiena – ha ammesso Colbrelli in un’intervista apparsa sul canale Youtube della sua squadra – Però più passano i giorni e i mesi e più nella mia testa cambierà sicuramente qualcosa, accetterò tutto questo e vedrò il mio futuro“.
Tutto è cambiato il 21 marzo scorso, appena dopo aver tagliato il traguardo della prima tappa della Volta a Catalunya: “Spesso ritorno indietro a quella giornata e ai quei giorni in ospedale, sono stati davvero giorni difficilissimi anche se avevo la mia famiglia e lo staff medico e del team a supporto. Mi sono messo lì, ho ragionato con tutti quanti mi sono vicini e abbiamo valutato questa situazione. Mi è passato per la testa di togliere il defibrillatore, ma diversamente da Eriksen nel calcio, se mi succede qualcosa e sono in volata o in discesa posso farmi davvero male”.
“Quando guardo le corse, e non ne ho persa neanche una, fa male al cuore e alla testa non essere lì con i miei compagni di squadra, non essere lì a giocarmi le vittorie e a vincere per il team – ha proseguito il 32enne – Però ci vuole anche la forza di reagire e di guardare avanti per la nuova vita“.
Ovviamente, a rendere le cose ancor più complicate sono i ricordi di una carriera interrottasi nel momento migliore: “Le emozioni sono tantissime, in questi anni e specialmente lo scorso anno. Non le dimenticherò mai e le porterò sempre con me. Spero di rivivere queste emozioni anche fuori dalla gara“, ha concluso Colbrelli.
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